HANSGROHE ITALIA… SPEGNE 30 CANDELINE

Dal 1982 l’azienda tedesca ha una sede dedicata al mercato italiano

Nel luglio 1982, proprio mentre la squadra italiana alzava al cielo la Coppa dei Mondiali di Calcio vincendo contro la Germania, vicino a Torino le bandiere dei due paesi si affiancavano per un altro evento: l’inaugurazione della sede italiana dell’azienda tedesca Hansgrohe.

In realtà la vendita in Italia delle innovative docce dell’azienda fondata da Hans Grohe nel 1901, inizia dagli anni ’70 grazie all’entusiasmo e alla professionalità di Sergio Soldatini, pioniere dell’inserimento del marchio sul mercato italiano.

Con il 1982 Hansgrohe apre a Poirino (To) la sede commerciale. Grazie a uno standard professionale che ha come continuo termine di paragone il modello della casa madre tedesca, Hansgrohe fattura fino 10 miliardi di lire nel 1987 con 21 collaboratori fra agenti e dipendenti. Nel 1989 la filiale si sposta nella più moderna sede di Villanova d’Asti con una superficie di 1.100 mq., 19 dipendenti e con un fatturato di 19 miliardi di lire. Tre anni dopo, nel 1992, Hansgrohe Italia aumenta il fatturato del 25% raggiungendo i 30 miliardi di lire. Il 2001, oltre a segnare una data storica per l’azienda centenaria, è anche un anno di svolta per la sede italiana: la superficie del magazzino raddoppia e passa a 2.500 mq. Un anno più tardi nasce l’Aquademie italiana: una grande sala di formazione e show-room di oltre 300 Mq. Installatori, progettisti e professionisti del settore vengono regolarmente ospitati dall’azienda per corsi di formazione dedicati alle innovazioni tecnologiche, ai nuovi prodotti e in generale al “wellness”: la cultura del benessere.

Dal 2006 Maurizio Lunardi ha sostituito Sergio Soldatini alla Direzione Generale della filiale italiana, dopo quasi dieci anni di affiancamento come Capo Area Nord. Lo affiancano Paolo Bacchi come Direttore Vendite; Sergio Occhi alla guida della rete commerciale per il Nord Italia e Claudio Carosone per il Centro Sud; Federico Gianotto, Financial Manager e Giorgio Terzuolo per il Marketing.

Hansgrohe ha anche ricevuto la certificazione Well (Water Efficiency Label) come marchio leader per il risparmio idrico. Tra gli 80 prodotti che, ad oggi, hanno ottenuto questa certificazione, compaiono alcuni tra i grandi classici dell’azienda di Schiltach: la doccetta ecologica Crometta85Green che riduce il consumo portandolo a 6 l/m e i miscelatori per lavabo delle linee Metris, Talis e Focus che grazie alla tecnologia Ecosmart limitano il flusso d’acqua a 5 l/m senza diminuire il comfort nell’emissione.

Grazie ai sistemi ecologici Hansgrohe ha ricevuto la certificazione LEED®, un sistema di certificazione della sostenibilità degli edifici che considera l‟efficienza energetica, la gestione delle acque, i materiali e le risorse con le quali è stato edificato. Peraltro la sede italiana utilizza energia elettrica “verde” proveniente per il 30% da energie rinnovabili come quella idroelettrica, eolica, solare e biomassa. Hansgrohe ha infatti raggiunto un accordo con EGL Italia, tra le prime aziende europee a produrre energia attraverso fonti rinnovabili e certificata a livello europeo RECS (Renewable Energy Certificate System).

Con l’acquisizione da parte di Masco Corporation* alla fine del 2002, Hansgrohe ha continuato un processo di ristrutturazione e potenziamento dell’azienda dalla casa madre alle sedi europee.
Dal 2012 inoltre la casa madre Hansgrohe ha variato la forma societaria: da Hansgrohe AG a Hansgrohe SE (società europea) grazie soprattutto alla crescita internazionale di questi ultimi anni.
*La Masco Corporation è un’azienda USA quotata in borsa, leader mondiale nei campi della tecnica della casa, dell’arredamento bagno e dei mobili da cucina.

www.hansgrohe.it