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Di questi tempi, arredare casa è diventato uno stress.
L’Home Personal Shopper, una nuova ed interessante figura professionale, corre in nostro aiuto, e ben presto il mondo dell’arredamento non potrà più farne a meno.
Scopriamo in dettaglio di cosa si tratta!
CHI E’ – Importato dagli Usa (dove è ormai noto dagli anni Ottanta), l’Home Shopper è un mix tra Art Buyer e Personal Shopper. Talvolta è un designer o architetto pronto a cimentarsi in questa nuova e travolgente attività, ma fondamentalmente è un amante dell’arredamento, motivo per cui è costantemente aggiornato su tendenze e novità interessanti. Buon gusto, conoscenza del settore, competenza nella vendita e capacità organizzative sono doti fondamentali di questa eclettica figura.
Ha chiaramente una buona rete di contatti e operatori del settore (dal muratore all’imbianchino, all’elettricista, all’idraulico, al cartongessi sta, ecc…) nonché un filo diretto con rivenditori, showroom e produttori d’arredamento.
E’ un consulente, una guida, un buyer (o responsabile acquisti), un fidato aiuto, un vero e proprio “angelo custode” a cui affidarsi per evitare di impazzire mentre si cerca di occuparsi contemporaneamente di famiglia, casa e lavoro.
COSA FA – Interpretando gusti ed esigenze della committenza l’Home Shopper ricerca, individua e mette a confronto gli articoli più idonei a soddisfarla, e si dedica a tutte le attività necessarie per acquistarli (dalla raccolta dei preventivi e dei campioni, alla visita dei punti vendita, alla selezione dei fornitori, alla conferma dell’ordine, all’organizzazione della consegna e/o del montaggio, alla risoluzione di eventuali problematiche). L’Home Shopper, dunque:
CHI SI RIVOLGE all’Home Shopper – Chiunque può rivolgersi all’Home Shopper, per acquistare un singolo complemento d’arredo (un divano, un tavolo, una lampada, ecc… ), l’arredamento di un ambiente (una cucina, un bagno, un salotto…) o dell’intera abitazione. I servizi dell’ Home Shopper, o Home Personal Shopper (come preferisce essere chiamato per focalizzare l’attenzione sulla personalizzazione del servizio), sono rivolti principalmente al privato, ma possono essere d’aiuto anche a proprietari di piccole strutture ricettive (B&B o agriturismi) o piccoli negozi che preferiscono non rivolgersi specificatamente al mercato del contract (generalmente più standardizzato).
I VANTAGGI che derivano dall’affidarsi ad un Home Shopper sono molteplici:
I COSTI del servizio dell’Home Shopper sono impossibili da preventivare a priori, proprio in quanto servizio personalizzato e su misura. Si tenga però presente che l’intervento di questa figura deve essere un aiuto per il cliente, e un mezzo per acquistare meglio, in termini anche di prezzo. Il costo del servizio viene poi generalmente compensato con la riduzione di prezzo dell’articolo che si andrà ad acquistare (in quanto grazie all’Home Shopper il cliente acquisterà con scontistiche generalmente più alte).
Nella sua concezione originale, l’Home Shopper viene pagato dal privato che gli conferisce l’incarico, e non riceve percentuali dai punti vendita (in questo modo perderebbe imparzialità e obiettività).
Non dimentichiamo però che questa figura al negozio (showroom o produttore che sia) serve come potenziale vetrina, per cui verrà “coccolata” e trattata con un certo riguardo rispetto ad un singolo acquirente, sia in termini di prezzo che in termini di servizio pre- e post-vendita.
L’Home Personal Shopper si pone dunque come ideale punto di incontro tra il cliente finale e il produttore o rivenditore, e benché nel nostro Paese non sia ancora molto conosciuto, sarà ben presto apprezzato e richiesto.
Simona Nurcato